Mentre il Los Angeles Times vi propone una retrospettiva sulle "donne di Whedon", io vi annuncio che Joss Whedon ha in mente un nuovo telefilm: Dollhouse. È una notizia relativamente vecchia, di circa 1 mese fa, ma merita comunque di essere menzionata, sia per le potenzialità dello show, sia per l'importanza che ha per tutti i fan di Whedon, di Eliza (Dushku, che sarà la protagonista), sia per tutti i "seguaci" di Buffy in attesa di un telefilm all'altezza (Battlestar Galactica, a mio avviso, lo è, ma una creatura plasmata da Whedon ha sempre un suo DNA unico e inimitabile).
Dunque, nella serie Eliza Dushku interpreta una giovane donna di nome Echo, la quale fa parte di un gruppo di uomini e donne la cui personalità può essere alterata con profili predefiniti, modificando settori come la memoria, la memoria muscolare, le attitudini e il linguaggio. Rifugiate in un dormitorio/laboratorio segreto chiamato "Dollhouse" (casa delle bambole), a questi individui vengono instillate personalità su misura per compiere uno tra i tanti possibili compiti, che possono essere romantici, avventurosi, illegali, etc. Dopo aver completato un compito, la loro mente viene cancellata e tornano in uno stato infantile senza alcun ricordo. La serie si incentra su Echo, che comincia a sviluppare una memoria permanente e una sorta di auto-coscienza che dura anche dopo i cicli di condizionamento e cancellazione. Oltre al personaggio della Dushku, la serie si svolgerà anche attorno le persone che stanno a capo della misteriosa "dollhouse" e altre due "dolls", un uomo e una donna che sono amichevoli con Echo. Inoltre, c'è un agente federale che, venuto a conoscenza di voci riguardanti le "dolls", investiga sulla loro esistenza.
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Dollhouse
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